Mediass: la gestione della filiale e l’evoluzione dell’Area Manager
Mediass, società di brokeraggio assicurativo guidata da Francesco Pirocchi, conta ben venti anni di attività, 70 filiali in tutta Italia, oltre 200.000 clienti tra cui 700 aziende private, 200 Amministrazioni Pubbliche e un portafoglio gestito di 100 milioni di euro.
Nell’articolo di oggi, Top Reputation si focalizzerà sull’evoluzione dell’Area Manager Mediass e sulla gestione delle filiali, attraverso l’intervista ad Alfonso De Berardis che nel 2010 ha avviato, su spinta dell’ad Francesco Pirocchi e del dg Gianluca Graziani, la fliliale n.1 del lungimirante progetto Mediass.
De Berardis, quarantaduenne abruzzese, è parte integrante dell’Area Manager Mediass. Nasce come subagente Ina Assitalia di Teramo, nell’ambito dell’Agenzia di famiglia per poi ricoprire svariati incarichi. Nel 2010, insieme al suo vecchio socio, decide di dimettersi dall’Agenzia e di gestire la prima filiale del progetto Mediass.
Lei ha assistito ad un processo di evoluzione importante per una società di brokeraggio assicurativo come la Mediass. Si tratta della nascita della prima filiale. Ripercorriamo insieme questa fase.
Inizialmente Mediass era una società di brokeraggio “classica” fondata sullo sviluppo delle tradizionali aree di consulenza professionale rivolte alle aziende private e alla pubblica amministrazione. Con l’arrivo del “Progetto filiali”, Mediass ha esteso la sua attività al Retail e alla progettazione di soluzioni avanzate per la gestione dei rischi della persona.
Ci siamo orientati verso un forte cambiamento. Venivamo da un mondo agenziale che seguiva le regole di Compagnia. Nel nostro nuovo percorso abbiamo posto il cliente al centro, occupandocene a 360 gradi. Da allora, Mediass ha visto un percorso di crescita costante, contando molto presto numerose filiali operanti sull’intero territorio nazionale che ne fanno, oggi, uno dei broker più diffusi. Per quanto mi riguarda, nel mese di giugno 2016 sono arrivato a gestire circa 8 filiali dirette in Abruzzo con 45 collaboratori.
Quali sono state le criticità relative a questo processo di cambiamento ed espansione?
Sicuramente l’ambito gestionale. Partivamo da zero e non avevamo ancora un sito internet strutturato. Con l’avvento di risparmiopolizza.com e con l’area riservata, le cose sono cambiate velocemente in positivo.
Inoltre, il paradosso vuole che, in piena crisi economica, siamo riusciti a mantenere una crescita di un +30%. Probabilmente, è stata proprio questa crisi a darci la spinta giusta. Il cliente aveva la necessità di risparmiare il più possibile e noi, andando incontro alle sue esigenze, gli abbiamo fornito fin da subito più risposte e soluzioni.
Qual è il valore aggiunto della Mediass per i clienti e per i collaboratori?
Ogni volta che mi siedo di fronte ad un cliente, che si tratti di una RC Auto o di assicurare una petroliera, sono consapevole di avere gli strumenti giusti e di poter offrire, attraverso Mediass, la migliore soluzione sul mercato. E poi, si respira un clima collaborativo e sereno, importantissimo per lanciarci in nuove sfide. Tra queste, contiamo sicuramente di crescere ulteriormente in termini di numeri, innovandoci dal punto di vista informativo ed investendo molto per migliorare i rapporti con le filiali, al fine di agevolare chi sposa il nostro progetto.